Quando una passione tinge le unghie: black and gold reverse ruffian manicure

E' appena trascorsa una settimana dal grande evento che ogni anno fa accorrere gli appassionati di questa disciplina all'Ippodromo delle Capannelle di Roma per vivere un intero pomeriggio all'insegna delle emozioni e del divertimento e finalmente riesco a raccogliere i pensieri e scrivere qualche riga riguardo l'esperienza che ho vissuto domenica, ovviamente in termini di nail art perchè di questo tratta il blog di Pedrìnails.

Chi si sta imbattendo per la prima volta in un mio post della rubrica "Quando una passione tinge le unghie" avrà capito bene che si tratta di una fusione tra la mia smisurata passione per la nail art e quella per le corse al galoppo che, con una certa regolarità, tendo a riportare sulle unghie sotto forma di nail art dal tema horse racing e turf, mescolando e contaminando questi due mondi distanti con l'ausilio di smalti e pennelli. 

A questo giro l'occasione per arricchire la suddetta rubrica si è manifestata con il Derby Day 2015,  (rivivi l'edizione 2014 qui ! ) svoltosi quest'anno il 17 maggio, giornata di grande importanza anche in termini di stile ed eleganza, sempre molto gradite nel contesto ippico e in particolar modo nel pomeriggio che celebra il Nastro Azzurro italiano.

Per l'occasione ho voluto sperimentare il connubio tra nero ed oro, due colori sicuramente molto eleganti di per sè che, combinati assieme, forniscono ulteriore prova della loro classe innata; a questo ho aggiunto il contrasto tra la brillantezza del finish lucido a la solidità del metallizzato.  

L'idea è nata pensando all'outfit che avrei sfoggiato per l'occasione e che verteva sul contrasto tra bianco e nero nei tessuti e l'accostamento tra nero ed oro negli accessori metallici indossati. 

Così è nata la mia prima ruffian manicure completa, accentata in reverse grazie all'unghia dell'anulare sulla quale non ho potuto fare a meno di disegnare a mano libera un cavallo galoppante col fantino esultante a bordo, in rappresentanza del nesso tra la nail art e l'evento cardine della giornata.

Le sperimentazioni non terminano qui perchè per la prima volta ho sfoggiato lo smalto nero Kiko Poker nail lacquer n.06 col quale ho subito instaurato un intenso rapporto di amore-odio a causa della sua splendida brillantezza ad effetto laccato simil-vinile che si accompagna, ahimè, ad una stesura tutt'altro che facile ed omogenea. 

Per mantenermi sulla sicurezza delle mie poche certezze invece, ho utilizzato l'oro metallizzato Deborah Milano pret à porter n.90 come base su ciascun'unghia, mentre sull'anulare ho realizzato il disegno con il nero acrilico, esattamente così come feci per la Golden horse racing nail art  ispirata a Mister Linea (potete rivederla qui !). 

La scelta della reverse ruffian manicure è stata indotta dalla lunghezza notevole delle mie unghie che non ho potuto ridurre a causa di alcuni swatches che dovrò condurre nei prossimi giorni e che così ho pensato di camuffare in minima parte sfruttando l'effetto ottico per il quale la parte laccata sembra essere soltanto quella distale e più sporgente. L'idea della ruffian manicure mi era già balenata  per la Horseshoe accent nail art, anche se in quel caso era stata messa a punto per impreziosire in giro cuticole in maniera alternativa.

Vi sarà intuitivo capire che l'utilizzo del top coat in questo caso è risultato indispensabile, sia per evitare all'acrilico di rovinarsi a contatto con l'acqua, sia per garantire la massima brillantezza e durata possibile nell'arco delle 96 ore che, al momento della realizzazione della stessa, mi separavano dal giorno del grande evento.

Mi sono sentita sicura ad affidare questo importante ruolo al top coat di fiducia che riservo alle grandi occasioni: Deborah Milano plumping effect top coat n.00, il quale ha saputo donare alle mie unghie già laccate, un aspetto ancora più glossy, di estrema lucentezza ed elegante brillantezza simil-effetto gel.

Nelle foto che seguono potete apprezzare la nail art terminata, così come appariva nei momenti in cui l'ho sfoggiata.

Come avete avuto modo di vedere già nel primo post che dedicai a questa rubrica grazie alla mia prima nail art ispirata al mondo ippico narrante l'edizione 2014 del Derby, è mia abitudine immortalare la creazione nei luoghi d'ispirazione che mi hanno condotto a realizzare tale nail art. Così, dopo aver immortalato la Nail art dedicata al 131° Derby italiano di galoppo presso il tondino di presentazione dei cavalli dell'Ippodromo Capannelle a maggio scorso, ho voluto riproporre questa sorta di cartolina virtuale istantanea fotografando la nail art nei luoghi che hanno maggiormente caratterizzato la mia lunga gita a Roma. La prima foto è stata scattata per le vie di Roma, in particolare nei pressi del luogo turistico per eccellenza che potete scorgere chiaramente nella seconda foto...sto parlando del Colosseo chiaramente! 

Con quest'immagine da cartolina vi do appuntamento al prossimo post della rubrica "Quando una passione tinge le unghie" che spero sopraggiunga il più presto possibile. Nel frattempo posso permettermi di rivivere le emozioni del Derby Day 2015 anche grazie a questa nail art che racchiude il senso dell'intera trasferta romana e l'entusiasmo che ho avuto nel farla e che spero di avervi saputo trasmettere almeno in parte con questo foto-racconto. 

© Pedrìnails

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